Gli stemmi avevano le loro regole dettate dall’arte Araldica in modo che fossero leggibili secondo un linguaggio preciso. Pur non usando armi vere il torneo rimaneva un esercizio assai pericoloso, serviva per esercitarsi ai combattimenti e tenersi allenati fisicamente nei periodi di inattività dei nobili.
Questo dipinto è realizzato secondo l’antica tecnica pittorica della tempera all’uovo, cioè con un procedimento che prevede la macinazione in polvere di pigmenti di origine minerale, amalgamati con acqua e con tuorlo d’uovo che fa da legante; il colore così ottenuto si stende, dipingendo su una tavola di legno preparata preventivamente con un’ amalgama di gesso e colla animale che crea una superficie bianca e omogenea.
